VIAGGI IN CAMPO: LE DONNE LOMBARDE IN VISITA IN TOSCANA


23/10/2023

23 ottobre 2023 - Il gruppo delle Donne In Campo Lombardia ha visitato lo scorso 23 Ottobre il territorio toscano accompagnate dalla Presidente delle  Donne In Campo Regionale, Lorenza Albanese. Un'occasione di confronto e scambio su tanti progetti e soprattutto di racconto e presentazione del Comune di Lastra e Signa e delle tante sue eccellenze.

Il racconto di Renata Lovati: 

"Partiamo quest'anno con un gruppo numeroso di associate che aspettano sempre con emozione il momento per ritrovarsi e andare a conoscere nuove realtà.

Tra i tanti viaggi realizzati nelle diverse Regioni questo verrà senz'altro ricordato per l'accoglienza calorosa e particolare del gruppo di Toscana Centro e della Presidente regionale Lorenza Albanese. Una rete di rapporti tra le varie associazioni di persone e un'opera minuziosa di coordinamento delle funzionarie Cia possono davvero fare la differenza nel sostenere le aziende agricole e nel costruire quelle relazioni che danno valore e significato al lavoro quotidiano delle donne in agricoltura. Lorenza è attivissima, capace e determinata, riesce a districarsi tra il lavoro in azienda, la vita familiare e il compito di rappresentanza con una forza incredibile e una passione che fa sì che riesca a dedicare a noi tre intere giornate accompagnandoci sull'autobus nei vari itinerari.

L'appuntamento è a Lastra a Signa e da lì ci immergiamo nel paesaggio collinare, tra vigne dai colori ancora sfumati dal caldo dell'estate, gli ulivi pronti alla raccolta e i campi arati in attesa della semina dei cereali, un paesaggio che si rinnova ad ogni stagione e che qui lascia spazio allo sguardo sulla natura interrotta solo da poderi solitari. Siamo nella zona del Chianti dei colli fiorentini e del Vin Santo, vino ottenuto da uve appassite attraverso un processo naturale di disidratazione e una lunga maturazione in botti di legno.

Lorenza ci spiega che ci condurrà in aziende di storiche associate di Donne in Campo, le aziende sono assistite da Cecilia Piacentini con un'opera attenta di collaborazione con le altre associazioni di persone e con Turismo Verde e la Spesa in Campagna. Alessandra Alberti è invece la coordinatrice regionale.

E' una realtà che tocchiamo con mano e capiamo che è possibile là dove si investono risorse economiche ed umane, l'opera di coordinamento è infatti fondamentale per sostenere e diffondere i valori delle associazioni di persone, farle crescere e diffondere saperi e culture contadine. La prima azienda è quella biologica di Marina Meniconi a Tavarnelle Val di Pesa, azienda familiare molto ben ristrutturata, dove è ancora attivo il babbo di 91 anni. Si produce Chianti, olio e miele in arnie che vengono tenute a dimora senza spostamenti. Marina conferma che è sempre più difficile produrre miele, le api non stanno bene, la fioritura dell'acacia è spesso ostacolata dalle piogge primaverili e i fiori spontanei sono sempre più rari. Così bisogna nutrire le api per sostenere la loro opera preziosa. Fare reddito non è facile, una volta il vino si vendeva in damigiana ma ora non più. Marina è in una fase delicata, quella che anche tante di noi stanno vivendo nella ricerca di qualcuno che porti avanti il lavoro fatto con passione per tanti anni, là dove il ricambio generazionale non è assicurato all'interno della famiglia. Ma tra le motivazioni forti, quella di mantenere e curare il territorio siamo certe che la farà resistere e ci lasciamo con ammirazione sapendo che ci rivedremo mercoledì quando ci porterà i prodotti che alcune di noi hanno acquistato. Il pomeriggio si conclude con la visita al Frantoio Olivicoltori Toscani di Cerbaia, una bella realtà cooperativa che oltre a lavorare le olive conferite dai soci, offre assistenza tecnica al miglioramento degli oliveti, alla conversione biologica, al confezionamento dei prodotti. Nell'ottica della riduzione degli scarti sono stati avviati anche progetti per il recupero dei nocciolini di olive che vengono usati come combustibile, dei residui della sansa per fertilizzante e degli scarti di potature per la produzione di pellet.

Martedì mattina visitiamo il bellissimo Borgo medievale di Certaldo, e veniamo molto ben guidate alla scoperta del Palazzo Pretorio che fu sede di un Vicariato della Repubblica fiorentina. Qui venivano ospitati il Tribunale e le carceri oltre all'amministrazione civile. Ogni Vicario restava in carica per soli sei mesi, era un membro laico proveniente da famiglie più in vista di Firenze e lasciava come ricordo il suo stemma di famiglia. Molto bella la sala affrescata delle udienze e la chiesa nella quale è conservato il Tabernacolo dei Giustiziati trasportato da dove era ubicato, lungo le sponde del torrente Agliena. La casa del Boccaccio è sede anche di un museo e di una biblioteca a lui dedicata in cui sono custoditi libri preziosissimi e copie dei suoi scritti alcuni dei quali, come il Decamerone, tradotti in quasi tutte le lingue del mondo, nonché lettere scambiate con il Petrarca e studi che contribuirono alla scienza geografica nella seconda metà del trecento. Dal fascino della storia passiamo però al maltempo e la pioggia ci impedisce di raggiungere le aziende agricole la cui visita è programmata. Così Luigina D'Ercole, storica produttrice della cipolla di Certaldo, decide di raggiungerci e pranzare con noi nell'ottimo agriturismo Sapori di Toscana dove Patrizia D'Addario ci accompagna nella visita alla fattoria didattica e alle coltivazioni orticole biologiche. non riusciamo ad incontrare Lisa Trinci che sappiamo essere Vice Presidente dei Florovivaisti Italiani con precisi obiettivi ambientali ma Lorenza riesce a modificare l'incontro con Cinzia Cipriani del Podere La Costa facendola venire a cucinare per noi dove pernottiamo. Anche Cinzia è produttrice biologica di un olio che, appena imbottigliato, ci fa assaggiare insieme a delle buonissime zuppe.

Mercoledì è la giornata delle sorprese!!!

Visita al centro di Lastra a Signa con lo stupendo museo della Paglia di Signa. Inaugurato da poco in un bel palazzo ristrutturato dal Comune incontriamo il Sindaco e veniamo guidate alla scoperta della lavorazione dei cappelli di paglia da una guida appassionata ed esperta. L'allestimento del museo è originale e molto curato e testimonia la creazione del distretto della manifattura del cappello di paglia che partita da Signa grazie all'intuizione e agli studi di Domenico Sebastiano Michelacci, agli inizi del settecento, si diffuse rapidamente nei territori circostanti. Selezionando un'antica varietà di grano, il Gentilrosso, riuscì a creare una pianta che desse l'ideale paglia da intreccio. Il lavoro creò possibilità di emancipazione per le donne fino a quando la concorrenza di altre regioni abbassò enormemente il prezzo della remunerazione. Le trecciaiole furono protagoniste di uno sciopero nel 1896 che coinvolse decine di Comuni della provincia di Firenze ed ebbe risonanza anche all'estero. A Lastra a Signa veniamo condotte alla conoscenza della Compagnia della Misericordia che rappresenta la più antica espressione della partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria attraverso opere di aiuto e assistenza. Fulcro ed espressione storica è la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, recentemente restaurata. Veniamo omaggiate con libri e mazzi di fiori!!!Con grande sorpresa scopriamo che ci aspetta la Sindaca con il suo staff nel bel Palazzo del Comune all'entrata della più antica Porta delle mura, con lei ci intratteniamo a lungo alla conoscenza dei progetti per la città e al racconto del nostro lavoro.

Ultimo appuntamento, organizzatoci da Lorenza e dalle sue coordinatrici, è il pranzo di Agri-catering La Spesa in Campagna in collaborazione con Donne in Campo TC presso la Villa Enrico Caruso di Bellosguardo del Comune di Lastra a Signa. Qui incontriamo anche il Presidente Provinciale, Sandro Orlandini e Regionale, Valentino Berni e visitiamo il museo Enrico Caruso. Al pranzo partecipa con i suoi prodotti anche il Presidente della Spesa in Campagna Raffaele Bomparola , un giovane allevatore di pecore. Ultima sorpresa, veniamo omaggiate di una targa ricordo e di un bellissimo cappello di paglia, regalo graditissimo anche perchè confezionato apposta per noi con il simbolo del papavero e del grano .

Ma è ora di partire e insieme, sull'autobus, cominciamo a progettare per il prossimo anno!!!!"

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